Eman Il Mio Vizio Lyrics
Il Mio Vizio by Eman
Mi sveglio in piena notte spesso perché manca lei
La sento entrare, sto con gli occhi chiusi
Le dico che il mio vizio è il vetro che si appanna e lei
Dice: Il mio sei tu che di me abusi
Cammina a piedi scalzi, non mi disturba i sogni
Nei miei giochi ti scotti, io voglio che mi bruci
Mi dice: siamo salvi finché restiamo illusi
Tu vivi di incertezze, io voglio che mi usi
Viviamo insieme un sospiro che non basta né a lei né a me
Se è troppo freddo l'inverno con le cosce lei scalda me
Riesce a mostrarmi il suo peggio e mi chiede: dimmi, il tuo dov'è?
Ma il mio peggio è lei e lei è il meglio di me
Dice, dovrebbe andar via, ma lei ritorna da me
Dice: "non sono solo tua", quando mi tiene dentro sé
Mi dicono che grida quando è chiusa in soffitta
Le dico: "fa più piano! " ma non sa stare zitta
Lei parte piano e tocca, e la mano che suda
S'infila dentro e la testa mi scoppia
Come una stanza buia, la cassa che si spacca
Lei viene e dice che la testa le scoppia
Giro di serratura, il disco che s'incanta
Se tieni il colpo poi la testa ti scoppia
Lei parte piano e tocca, e la mano che suda
S'infila dentro e la testa mi scoppia
Sei quello che volevo, sei quello che cercavo
Sei quello che volevo e quello che cercavo
E quello che volevo, sei quello che cercavo
E quello che volevo, sei quello che cercavo
Riesce a disegnare parole che per me hanno un senso
E a scacciare I demoni che ospito se lei non c'è
Anche nei giorni in cui mi sento perso
Riesce a salvarmi e non so perché
Chiudiamo gli occhi in un bacio che è solo per lei e per me
Se è troppo caldo l'estate è lei la pioggia su di me
Se sento piano un respiro è lei che dorme accanto a me
Non so far a meno di lei e lei fa a meno di me
Dice, dovrebbe andar via, ma lei ritorna da me
Dice: "non sono solo tua", quando mi tiene dentro sé
Mi dicono che grida quando è chiusa in soffitta
Non sanno che ci prova ma non sa stare zitta
Lei parte piano e tocca, e la mano che suda
S'infila dentro e la testa mi scoppia
Come una stanza buia, la cassa che si spacca
Lei viene e dice che la testa le scoppia
Giro di serratura, il disco che s'incanta
Se tieni il colpo poi la testa ti scoppia
Lei parte piano e tocca, e la mano che suda
S'infila dentro e la testa mi scoppia
La sento entrare, sto con gli occhi chiusi
Le dico che il mio vizio è il vetro che si appanna e lei
Dice: Il mio sei tu che di me abusi
Cammina a piedi scalzi, non mi disturba i sogni
Nei miei giochi ti scotti, io voglio che mi bruci
Mi dice: siamo salvi finché restiamo illusi
Tu vivi di incertezze, io voglio che mi usi
Viviamo insieme un sospiro che non basta né a lei né a me
Se è troppo freddo l'inverno con le cosce lei scalda me
Riesce a mostrarmi il suo peggio e mi chiede: dimmi, il tuo dov'è?
Ma il mio peggio è lei e lei è il meglio di me
Dice, dovrebbe andar via, ma lei ritorna da me
Dice: "non sono solo tua", quando mi tiene dentro sé
Mi dicono che grida quando è chiusa in soffitta
Le dico: "fa più piano! " ma non sa stare zitta
Lei parte piano e tocca, e la mano che suda
S'infila dentro e la testa mi scoppia
Come una stanza buia, la cassa che si spacca
Lei viene e dice che la testa le scoppia
Giro di serratura, il disco che s'incanta
Se tieni il colpo poi la testa ti scoppia
Lei parte piano e tocca, e la mano che suda
S'infila dentro e la testa mi scoppia
Sei quello che volevo, sei quello che cercavo
Sei quello che volevo e quello che cercavo
E quello che volevo, sei quello che cercavo
E quello che volevo, sei quello che cercavo
Riesce a disegnare parole che per me hanno un senso
E a scacciare I demoni che ospito se lei non c'è
Anche nei giorni in cui mi sento perso
Riesce a salvarmi e non so perché
Chiudiamo gli occhi in un bacio che è solo per lei e per me
Se è troppo caldo l'estate è lei la pioggia su di me
Se sento piano un respiro è lei che dorme accanto a me
Non so far a meno di lei e lei fa a meno di me
Dice, dovrebbe andar via, ma lei ritorna da me
Dice: "non sono solo tua", quando mi tiene dentro sé
Mi dicono che grida quando è chiusa in soffitta
Non sanno che ci prova ma non sa stare zitta
Lei parte piano e tocca, e la mano che suda
S'infila dentro e la testa mi scoppia
Come una stanza buia, la cassa che si spacca
Lei viene e dice che la testa le scoppia
Giro di serratura, il disco che s'incanta
Se tieni il colpo poi la testa ti scoppia
Lei parte piano e tocca, e la mano che suda
S'infila dentro e la testa mi scoppia